Percorso Storico
Il territorio di Formello è interamente compreso nell’Agro Veientano, l’area annessa alla città etrusca di Veio.
Deve il nome proprio per via dei numerosi ritrovamenti nel suo territorio, la fitta rete di cunicoli per il drenaggio delle acque fluviali e i siti archeologici scavati nel tufo, dal latino “forma” che significa appunto condotto o canale da cui trae il nome Formello.
Cunicolo idraulico
Tra i numerosi ritrovamenti etruschi il più importante è sicuramente il Tumulo di Monte Aguzzo, una tomba principesca che ha restituito un ricco corredo di vasi tra cui la famosa Olpe Chigi ed un vaso di bucchero con alfabeto detto appunto “di Formello”.
Nel 396 a.C. Veio viene conquistata da Roma e perde la sua importanza, mentre il vasto pianoro e i dintorni della città vengono occupati da ville e fattorie fino a parte del III secolo d.C.
Con la crisi dell’impero romano la popolazione cala drasticamente la campagna viene abbandonata mentre ci si concentra nelle grandi tenute. E’ nell’VIII secolo d. C. che con il controllo del territorio da parte della Chiesa, si assiste ad un ripopolamento contadino.
Nel territorio di Formello, ad opera del Papa Adriano I, nasce una delle nuove “domuscultae” o colonie agricole formate nell’agro romano, la cosiddetta “Domusculta Capracorum” (via di Santa Cornelia). Si tratta, secondo le più recenti ipotesi, di un centro amministrativo con annessa chiesa, che mira ad un controllo più diretto dei fondi che la Chiesa possedeva in quest’area per contrastare le ambizioni di una potente aristocrazia locale.
Nel IX secolo, le incursioni degli Ungari decimano la popolazione e si assiste ad un nuovo fenomeno che vede la popolazione rurale, che ancora viveva sparsa nelle campagne, riparare all’interno di villaggi fortificati posti su pianori e alture. E’ in questo periodo che sorgono i centri di Formello, Sacrofano, Campagnano e Isola Farnese.
Dal 1081 fino al XIII secolo Formello risulta possesso del Monastero di San Paolo fuori le mura e Papa Niccolo III lo cede alla famiglia Orsini. Nel 1661 il feudo di Formello viene venduto alla famiglia Chigi. Dopo l’invasione francese il potere dei Chigi va progressivamente scomparendo sostituito da una più forte presenza del governo papale fino all’unità d’Italia.